Nel 2023 la Commissione Europea ha identificato 34 materie prime di importanza strategica ed economica (20 in più rispetto alla rilevazione effettuata nel 2011), le cui difficoltà negli approvvigionamenti, può determinare effetti devastanti per l’industria Europea nel perseguimento degli obiettivi fissati nel green deal. Per scongiurare questi pericoli l’Unione Europea si è recentemente mossa per rafforzare la propria autonomia strategica, anche attraverso la valorizzazione dei rifiuti, con l’emanazione del “Critical Raw Materials Act” (CRMA) . Nel più vasto mondo dei RAEE uno tra i rifiuti più interessanti sono certamente le schede elettroniche che, a fine vita, possono diventare se opportunamente riciclate, una fonte di importanti materie prime seconde. La Greenvincible punta a sovvertire il paradigma trasformando i rifiuti elettronici in opportunità, abbandonando le oramai datate tecnologie chimiche, ed utilizzando l’uso di un nuovo processo brevettato, che grazie alla meccatronica ed alla gestione affidata a sistemi avanzati di intelligenza artificiale, riesce a sfruttare al massimo la potenzialità delle schede elettroniche in ottica “zero waste”