Com'è andato questo 2022 sul fronte degli investimenti legati a venture capital e business angels? Quali sono i settori che hanno registrato le migliori performance? E le aree di miglioramento? La nostra fotografia annuale sugli economics e in fondo sul tasso di fiducia dell’ecosistema dell’innovazione

Come stanno cambiando gli investimenti in Italia per le startup? In che modo si sono evolute le infrastrutture che sostengono l’innovazione? E ancora, come sta evolvendo l’ecosistema? Una fotografia sull’evoluzione delle startup e il racconto di una nuova fase da affrontare con coraggio e consapevolezza. Perché oggi più che in passato e non ci sono più scuse per non fare innovazione.

Imparare dai migliori per fare la differenza. un talk con manager e imprenditori che hanno registrato le migliori performance nei rispettivi settori e che hanno affrontato il 2022 con coraggio, determinazione, visione

Digitalizzazione, tecnologia, innovazione: sono questi i fattori essenziali abilitanti del piano industriale decennale di FS. Con la tecnologia si lavora per migliorare il coordinamento orario tra i vari mezzi di trasporto, si studia per costruire treni più efficienti e più leggeri, ci si impegna per ridurre l’impatto ambientale in ottica di maggiore sostenibilità. E ancora c’è la manutenzione predittiva per ridurre rischi e disservizi e un’idea di spostamento che diventa un’esperienza coinvolgente con più servizi a bordo. E nel futuro si guarda anche alla levitazione magnetica. Ma mobilità del futuro significa anche open innovation. Perché il futuro è fatto di inedite e vincenti alleanze. Incontro con il top manager che sta riscrivendo le strategie del colosso italiano legato al trasporto ferroviario integrando tecnologie, dati e soprattutto persone.

Da sempre investimenti uguale fiducia. Ma in un mondo segnato da quella che l’Economist definisce il tempo della “prevedibile imprevedibilità” come si disegnano iniziative di crescita a medio o lungo-termine? Se nel 2021 l’ammontare del capitale investito nelle startup, il volume delle transazioni e le exit hanno raggiunto i massimi storici, registrando in Europa 10mila operazioni di venture per un totale di quasi 103 miliardi di euro, il Nord America rimane ancora leader mondiale nella produzione di startup col 47% della quota sul totale globale. E intanto emergono le performance che arrivano da Oriente. Con diverse incognite e poche certezze, in un mondo più connesso e più fragile.

Dieci parole chiave per orientarci come una bussola nel domani talvolta incerto. Dieci parole chiave per formare un tag cloud che racconta un futuro che è anche presente. Dieci parole chiave spiegate da uno degli innovatori più visionari in Italia e che con la sua Illimity sta sostenendo il tessuto produttivo imprenditoriale italiano.

E’ la più nota mental coach specializzata in sport coaching e top performance, trainer e facilitatrice di Respiro. Da anni supporta atleti, performer, imprenditori e professionisti in tutta Italia. Ha seguito i campioni che hanno trionfato alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Tra questi Marcell Jacobs, oro nei 100 metri piani e nella staffetta 4×100 metri. E ancora Luigi Busà medaglia d’oro nel Karate Kumite, Viviana Bottaro medaglia di bronzo nel Karate Kata, Alice Betto settimo posto nel triathlon e Jeannine Gmelin quinto posto nel canottaggio individuale. Al #SIOS22 ci racconta la ricetta per vincere. Spoiler: parte tutto dalla testa.

Il ruolo di traino e supporto delle grandi imprese nell'innovazione e nella crescita del tessuto imprenditoriale italiano.

Un focus sulle città intelligenti, che rappresentano un'opportunità di accelerazione della trasformazione digitale del Paese verso un modello più inclusivo, sostenibile e in grado di accrescere il benessere dei cittadini.

La città del futuro sarà intelligente, partecipata, inclusiva, circolare. In alcuni casi già lo è, anche se si può fare molto di più. La partita va giocata in una logica plurale, con alleanze pubblico-private e con meccanismi relazionali all’interno di innovativi modelli reticolari. Non si ragiona più per accentramento, bensì per distribuzione reticolare: è l’approccio che si declina con la blockchain e con quell’idea di fiducia che si costruisce passo dopo passo. Alla base c'è un'idea di sostenibilità consapevole, di impatto responsabile, di circolarità misurabile.

Il talk in due sessioni alla scoperta delle dieci startup finaliste che si candidano al titolo di Startup of the Year e la premiazione finale degli altri premi speciali

Piattaforme e soluzioni per la qualità di vita delle persone e dei caregiver. Perchè quando il mondo della salute incontra competenze verticali e tecnologie evolute, il futuro migliora

Atleta, attivista ambientale, innovatrice per definizione, massima espressione di quel Blu Factor che si declina nella salvaguardia degli Oceani che danno vita al resto del mondo terrestre. “Basta mettere la maschera per visitare un pianeta lontano e assistere allo spettacolo incredibile della vita”. Così ha dichiarato Sofia Bonicalza, più volte campionessa italiana di atletica under 20 e under 23. Per lei il mare è meraviglia e impegno: “La domanda è sempre stata: cosa posso fare?”. Bonicalza dialogherà con Stefano Pogutz su impatto ambientale, sostenibilità, salvaguardia degli ecosistemi marini e di riflesso di quelli terrestri

“Il talento è un processo creativo che ha bisogno di mentori per essere alimentato. Per svilupparlo al meglio è necessario trovarsi nelle condizioni e negli ambienti giusti”. Al #SIOS22 Tyler Cowen, uno dei più noti economisti al mondo, professore di economia presso George Mason University e co-autore del bestseller "Talento"

Benvenuti nell’era della formazione continua, costante, trasversale. Una formazione che abbraccia le grandi multinazionali d’eccellenza, le Pmi e le startup più promettenti. Perché solo la conoscenza può segnare un momento di discontinuità. E in fondo perché oggi le sfide dell’innovazione nei mercati interconnessi si possono affrontare solo con un aggiornamento delle competenze: upskilling e reskilling in un equilibrio tra hard e soft skill, ossia tra ambiti sempre più verticali e specialistici e un approccio relazionale empatico e orientato al gioco di squadra.

Da Napoli a Boston, la storia del diciannovenne campione di filosofia che ha superato i test per entrare in undici atenei americani.

I fattori di successo per vincere la sfida dell'innovazione trasformativa e rendere scalabile imprese e startup, la nuova ricerca dell’Università di Pavia, realizzata con Startupitalia, che segue l’analisi legata ai Chief Innovation Officer e aggiunge un elemento in più legato all’innovazione pervasiva nelle aziende. E poi le opportunità per le startup sotto un cielo dell’innovazione caratterizzato da “nuvole” che fanno la differenza

“Già oggi la space economy è la spina dorsale dell’economia del futuro. Parola di una speciale astrofisica, già direttrice dello Human Spaceflight presso l’Agenzia spaziale europea e dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico. Attualmente è a capo dello Space Economy Evolution Lab di SDA Bocconi School of Management. Nel 2008 le è stato dedicato l’asteroide 21887 Dipippo. Con noi al #SIOS22 Simonetta Di Pippo.

In Italia i talenti che producono contenuti per le diverse piattaforme sono 350mila creator. Nel mondo il business è di oltre 100 miliardi di dollari. Ma è l’indotto che cresce, ridefinendo nuovi formati e linguaggi tra social e piattaforme di video-stream. Perché mai come in questa fase storica si stanno moltiplicando le opportunità di imprese editoriali digitali, impegnate a intercettare specifiche tribù sui social oppure online con proposte verticali e coinvolgenti. Così la moltiplicazione dei profili passa da una pluralità di schermi e da nuove piattaforme anche immersive. Ma in che modo si relazionano con community e brand? E in un mondo sempre più connesso, impegnato e distratto come stimolare i pubblici?

È considerato in Italia lo startupper della Pubblica Amministrazione. È arrivato nel 2016 alla guida di PagoPA e grazie ad una visione a lungo termine e ad un team con competenze digitali trasversali è riuscito ad “hackerare” la relazione all’epoca obsoleta tra cittadino e PA. PagoPA si è aggiudicata il primo premio internazionale Future of Government Awards, riconoscimento che guarda alle migliori pratiche nell’e-government. E intanto nella primavera 2022 l’app Io, il punto unico di accesso per i servizi digitali della Pubblica Amministrazione utilizzata ogni mese da oltre 6 milioni di utenti e con oltre 30 milioni di download, ha ricevuto il Compasso d'Oro, il più autorevole e antico premio esistente nell’ambito del design.

Il mondo iperconnesso, il digitale come leva differenziante, il ruolo dell’individuo e la comunità in cui vive, lavora, cresce. Ma se questa nuova epoca della Supersocietà è caratterizzata sempre più da una vita individuale e collettiva sempre più dipendente dalla tecnologia e dall'intreccio inestricabile tra azione umana ed ecosistema, qual è il ruolo degli individui? E come si costruisce al meglio la comunità? E ancora, qual è il contributo di startup e innovatori? Tre storie di innovatori che hanno scelto di darsi da fare per il prossimo e per la comunità, guardando al mondo intero

Ha soltanto diciannove anni, ma è come se avesse vissuto già migliaia di vite. Se è cosa comune per gli appassionati del gaming, figuriamoci per il professional player e campione del mondo di StarCraft 2, storico videogame di fantascienza del colosso dell’intrattenimento Blizzard. Al #SIOS22 Riccardo Romiti, per tutti “Reynor”, icona dell’e-sport italiano nel mondo. Oggi è il primo gamer italiano in terra d’Oriente. Infatti da poco ha firmato con KaiZi Gaming, uno dei team più potenti al mondo fondato dal miliardario Zhang Haohan, grande appassionato di StarCraft 2. Per Riccardo la nuova partita della vita è appena iniziata. E viene a raccontarcela dal vivo.

E’ stato il dipendente numero 9 del colosso Airbnb ed è arrivato fino alla carica di vicepresidente del prodotto. A confronto con Joe Zadeh, VP of Experiences e chiamato Joebot per distinguerlo dal fondatore Joe Gebbia.

Diventare rilevanti per la propria comunità, facendo impresa. Perché oggi per i brand restituire è la migliore risposta per proporsi sul mercato, ha titolato il Guardian. Un impatto positivo che si riflette sulla vita in azienda e persino sul business. D’altronde le aziende che restituiscono alla propria comunità creano un miglior legame con i propri collaboratori, rafforzano il coinvolgimento dei clienti e in generale incrementano la produttività. Così il brand glocal diventa cittadino e alleato del quartiere, della città, della comunità. È il corporate citizenship, ovvero la nuova cittadinanza attiva delle aziende che guardano a quello che avviene sotto casa. Radici ben piantate sul proprio territorio possono fare la differenza: è la formula dell’innovazione sociale

Segni particolari: rompiscatole e piantagrane. Perché anche se i ribelli godono di una pessima reputazione, considerati spesso come bastian contrari e talvolta disadattati, a loro spetta il compito di provare a migliorare il contesto grazie ad uno sguardo anticonvenzionale sulle cose.